i nostri progetti

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il nido

Accogliere ed educare bambini
dai 6 ai 36 mesi

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Le nostre principali attivita'

Il Nido diventa per il bambino il luogo più importante dopo l’ambito famigliare per crescere; deve quindi essere una struttura in grado di accogliere e sostenere i piccoli in una fascia di età delicatissima in cui si mettono le basi di tutto ciò che struttura la personalità di un essere umano.

MONTESSORI INSPIRED

OUTDOOR EDUCATION

BILINGUAL CHILDREN

Il metodo Montessori

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Sosteniamo l’indipendenza per incoraggiare la consapevolezza delle proprie azioni e promuoviamo l’autonomia per imparare a far da sè, per comprendere e gestire le proprie necessità.

Autonomia significa anche consentire ai bambini di correggersi da soli: questo è possibile grazie all’ambiente curato nei particolari.

Aiutami a fare da solo è la frase citata da Maria Montessori, che rileva la necessità interiore del bambino di agire sulla realtà per seguire il percorso del proprio sviluppo. 

Nel nostro Nido questo diritto viene riconosciuto al bambino, attraverso le attività quotidiane, la proposta dei vassoi della conoscenza e i momenti dedicati alla promozione dell’autonomia del bambino con le attività di vita quotidiana (apparecchiatura della tavola, riordino…).

 

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Entrare in profondo contatto con le proprie attitudini

Potenziare le risorse personali e sollecitare le capacità innate

Facilitare l'interazione dei bambini con la realtà

Il più grande segno di successo per un insegnante è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi

Outdoor Education

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La natura è fonte primaria di inestimabile valore poiché offre esperienze che coinvolgono tutti i sensi: la vista, l’udito, il tatto, il gusto, l’olfatto sono costantemente e naturalmente stimolati favorendo la curiosità e la creatività, lo sviluppo fisico e cognitivo, rendendo il bambino più attivo, sociale e partecipativo.

L’obiettivo principale è offrire un’educazione naturale e inclusiva in uno spazio scolastico organizzato ma allo stesso tempo aperto, dinamico e flessibile, in cui i bambini possano svilupparsi ed esprimersi pienamente.

Le neuroscienze dimostrano che l’emozione è la chiave dell’apprendimento; se vogliamo apprendere qualcosa e far sì che quel concetto rimanga dentro di noi il più lungo possibile, attraverso l’emozione tutto sarà più semplice.
E se questa emozione riusciamo a provarla in un contesto naturale, avremmo ottenuto il miglior apprendimento possibile: quello attraverso la natura.

La Natura come esperienza reale

Abitare lo spazio aperto Percepire il proprio se' corporeo

Non c’e' brutto tempo, ma solo vestiti non adatti

Giocare all’aperto per periodi di tempo più lunghi, può avere un impatto molto positivo per lo sviluppo infantile, nelle sfere dell’equilibrio; della coordinazione fisica; della sensibilità tattile; dell’abilità manuale e della percezione della profondità.

Questi cinque fattori sono a dimostrazione di come i bambini sono più gestibili all’aperto, perché si sentiranno meno limitati e, di conseguenza, saranno meno nervosi e meno propensi a creare conflitti con i compagni. Inoltre, l’utilizzo di giocattoli costruiti con materiali naturali, consente un progresso maggiore in termini di creatività, fantasia, razionalità, autonomia e socialità.

 

Uno studio recente ha dimostrato che i bambini che hanno frequentato ambienti riconducibili al Kindergarten si trovano al di sopra della media in tutte le aree di competenza testate sui bambini che frequentano altri asili. Queste competenze riguardano:

  •  Padronanza di scrittura e disegno
  •  Comportamento sociale positivo
  •  Concentrazione
  •  Musica
  •  Arte e creatività
  •  Motivazione
  •  Sport
  •  Matematica
  •  Lettura
  •  Curiosità di imparare

c'e' un libro sempre aperto per tutti gli occhi:
la Natura

progetti didattici

Bilingual Children

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Il bilinguismo rappresenta un’enorme ricchezza per il bambino spalancandogli le porte ad un mondo di possibilità.

Nei primissimi anni di infanzia i bambini sono dotati di infinite capacità di apprendimento, per questo motivo è straordinariamente semplice istruirli ad una seconda lingua.

Il bambino piccolo non compie alcuno sforzo per acquisire simultaneamente due lingue e si trova in quella finestra temporale per cui può imparare la lingua a livelli qualitativi (ad esempio: la pronuncia) e quantitativi (ad esempio: il lessico) molto alti, alla pari di un parlante nativo.

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